mercoledì 5 dicembre 2007

Cerruti, Conrad, macchie bianche, macchie nere nel Cuore di Tenebre



Una volta leggemmo, nell'introduzione ad Heart of Darkness, una sconcertante ammissione dell'immenso Conrad, laddove diceva che da ragazzino le mappe che gli capitavano sotto mano erano coperte da macchie bianche laddove non si sapeva ancora nulla, nei territori inesplorati.


Da grande, continuava, la situazione non era cambiata poi molto, restavano ancora molte terre inesplerate e di cui non si sapeva un bel nulla. Ma le macchie ora venivano rappresentate con il colore nero, erano macchie nere. Non aggiunge altro e non sarebbe servito, perchè fa già rabbrividire dallo spavento. Si comprende di più Kurt che blatera agonizzante di quante tenebre ha intorno e si capisce anche che sia stato un bene che il suo fantomatico libro immaginario, relazione sullo stato dei selvaggi e proposte per una loro progressione (citiamo a memoria), sia andata persa per sempre. Scomparsa nel cuore di tenebre che Cerruti vide con i propri occhi.


CURIOSI? Noi ce la stiamo mettendo tutta...

p.s. nella foto, ovviamente, non c'è il vero Conrad (anche perchè era uno pseudonimo), bensì PETE CONRAD, comandante della missione Apollo 12, terzo uomo a mettere piede sulla Luna. Such incredible life either!

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